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Coronavirus, tecnologie a supporto

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di Giorgia Conte

L’emergenza alla quale stiamo assistendo non ha precedenti: l’intero mondo globalizzato e interconnesso non si era mai trovato ad affrontare un’epidemia così devastante. Il Coronavirus ha colpito quasi tutti i paesi del globo, senza risparmiare i più ricchi, innovativi e tecnologici.

Le tecnologie a supporto di Covid-19

Proprio per questo, in molti hanno messo a disposizione competenze e tecnologie utili per la prevenzione, l’individuazione, il trattamento e la cura del COVID-19. Le nazioni e i governi si sono anche organizzati in modo tale da continuare, per quanto possibile, a portare avanti le proprie attività. Anche in questo caso, un grande supporto è arrivato dagli strumenti e dalle competenze tecnologiche. Sono molti gli ambiti ai quali si è applicata la tecnologia per migliorare i processi o per inventarne di nuovi: i tre nei quali essa ha avuto un maggiore impatto sono quello sanitario, lavorativo e formativo.

Il settore sanitario

Nel settore sanitario, attraverso le stampanti 3D, la tecnologia ha supportato diversi aspetti, come la produzione di materiali sanitari carenti, tra cui mascherine, ventilatori e varie componenti dei respiratori necessari per i reparti di terapia intensiva. Anche le applicazioni per smartphone contribuiscono al superamento o alla gestione di questo periodo di emergenza. Nella provincia di Hangzhou, in Cina, è stata sviluppata un’app che permette di assegnare un colore tra verde, giallo e rosso ad ogni cittadino, basandosi sulle condizioni mediche e sugli spostamenti. In questo modo, solo le persone a cui è assegnato il colore verde hanno l’autorizzazione a muoversi negli spazi pubblici, diminuendo quindi il rischio di contagio. In Italia, la Cooperativa Medici Milano Centro ha modificato la propria piattaforma in modo tale da farla diventare uno strumento di controllo da parte del medico di famiglia dei parametri dei pazienti malati di COVID-19 o sospetti tali. Un’altra tecnologia a supporto della sanità è l’intelligenza artificiale: un gigante dell’Internet Cinese, Baidu, ha reso disponibile il suo algoritmo Lineatrfold ai team che compiono ricerche scientifiche per prevenire o arginare il virus. Attraverso questo algoritmo è molto veloce prevedere la struttura di un virus, studiarlo, e trovare potenziali medicinali o vaccini.

Il settore lavorativo

Chiaramente, tutto il mercato del lavoro ha subito delle variazioni enormi. Tra queste c’è sicuramente l’introduzione dello Smart Working, inteso come lavoro agile e da remoto. Tutti i lavoratori a cui è concesso possono lavorare dalle loro abitazioni usufruendo di strumenti tecnologici. Chi doveva timbrare il cartellino, ad esempio, adesso lo fa in modo virtuale attraverso un software, come Fortinet. Le riunioni e i meeting sono diventati videoconferenze, e si possono effettuare attraverso sistemi che permettono non solo di guardarsi ed ascoltarsi, ma anche di condividere e sfogliare in tempo reale documenti e presentazioni. Tra i software informatici più utilizzati ci sono Google Meet, Teams e Cisco Webex. Il lavoro è ora organizzato in modo digitale: strumenti di condivisione in cloud, come Drive di Google, possono rendere i documenti e le risorse necessarie accessibili da tutti e da qualsiasi parte del mondo.

Il settore dell’istruzione

Ragazzi e bambini di qualsiasi età si sono trovati ad affrontare una situazione senza precedenti, che probabilmente sarebbe stata quasi impossibile da superare senza il supporto della tecnologia. Con le scuole e le università chiuse, gli studenti usufruiscono della tecnologia di messaggistica istantanea, come i gruppi Whatsapp, per comunicare tra loro e con i propri insegnanti. Attraverso questi strumenti, si organizzano riguardo ai compiti e ai termini di consegna. Anche le lezioni si svolgono online: gli strumenti sono quasi sempre simili a quelli utilizzati dai lavoratori per le riunioni virtuali. Esistono inoltre delle piattaforme specializzate nella gestione, assegnazione e consegna dei compiti online, come Google Classroom e WeSchool. Già da qualche anno, gli insegnanti utilizzano il registro digitale, nel quale segnano i voti e le presenze degli alunni, per cui questa procedura non è cambiata.

Sicuramente i settori dell’istruzione, del lavoro e sanitario sono solo tre dei tantissimi colpiti dal Coronavirus, e che stanno applicando le tecnologie per cercare di ovviare alla situazione di emergenza. L’applicazione della tecnologia ai processi e all’organizzazione di molte istituzioni ha apportato dei cambiamenti radicali che probabilmente continueranno ad essere in piedi anche ad emergenza finita.

Foto di fancycrave1 da Pixabay

OCL

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