
Oggi in classe ho spiegato ai miei studenti di marketing il concetto di vantaggio competitivo, cioè l’insieme di quegli elementi che permettono ad una azienda o ad un’organizzazione (for profit e non) di distinguersi nel mercato e di avere successo. Quel vantaggio competitivo io lo chiamo anche unicità, nel post “Il vantaggio dell’essere giraffa”. La nostra unicità ci rende semplicemente diversi dagli altri, ci contraddistingue, ed è data innanzitutto dalle nostre caratteristiche comportamentali, dai nostri valori, dalle nostre attitudini e modi di fare, dalla nostra emotional intelligence (come dice Paolo Prisco nel suo post), dalla nostra capacità di portare valore e fare la differenza. Sono questi gli aspetti che ci permettono di risolvere problemi, di costruire relazioni, di dare vita a nuovi progetti e a nuove idee, di creare valore per l’organizzazione per cui lavoriamo, di creare lavoro per noi e per gli altri. Il mondo professionale ha fatto un balzo in avanti, anzi due balzi in avanti:
dal sapere – al saper fare – al saper essere.
Le organizzazioni, pubbliche o private, non hanno più bisogno di titoli (si veda il mio post precedente “Il pezzo di carta”) né solo di persone che sappiano fare:
c’è bisogno di saper essere per creare ben-essere.
Non è più solo il problema che risolviamo sul lavoro, ma è come lo risolviamo. Non sono più solo le relazioni che costruiamo con gli altri, ma è come le costruiamo. Non è più solo la capacità di gestire un conflitto sul posto di lavoro, ma in che modo, e con quali conseguenze, siamo in grado di gestire il conflitto. Non è più solo la capacità di lavorare in team, (di cui si parla tanto, siamo un popolo di team builders!), ma è il valore aggiunto che siamo in grado di portare nel team. Non è più solo il posto di lavoro che occupiamo, ma è come facciamo crescere quel lavoro. La nostra unicità è l’unico elemento che potrà sempre salvarci dalle crisi economiche e dalle difficoltà lavorative. La nostra unicità, il nostro saper essere, è inimitabile.
Saper essere: un bellissimo concetto che vorrei vedere utilizzato molto spesso!