
Quante volte abbiamo sentito dire che i bambini non dicono neppure per favore quando chiedono qualcosa? Ora gli studi di Ananya Arona e Anmol Arona, dell’università di Cambridge, dimostrano che i giovanissimi attribuiscono alla tecnologia, in questo caso agli assistenti vocali, comportamenti e caratteristiche umane.
Dare ordini piuttosto che parlare
Questo può vuol dire che così come un bambino dà ordini agli assistenti vocali, allo stesso modo interagisce con le persone usando l’imperativo, quindi un modo autoritario. Secondo gli esperti l’uso degli assistenti vocali, ma aggiungerei anche dei robot, così come dei messaggi vocali, potrebbe avere conseguenze sullo sviluppo dei bambini. Non solo i più piccoli non comprendono la necessità delle buone maniere, ma potrebbero faticare a leggere il linguaggio del corpo e il tono della voce.
Gli assistenti vocali potrebbero avere conseguenze sullo sviluppo dei piccoli?
Il tono monocorde di certi assistenti vocali e robot, l’interazione costante, e poco complessa, con strumenti tecnologici piuttosto che con esseri umani, potrebbe avere conseguenze gravi sulla crescita. In particolare, lo studio sostiene che la specifica tecnologia degli assistenti vocali potrebbe influire sulla costruzione del pensiero critico, ma anche sullo sviluppo di emozioni come l’empatia, l’intelligenza emotiva e la compassione.
L’intelligenza artificiale aiuta la vita di piccoli e grandi
Ovviamente, di opinione opposta i costruttori di tecnologia, i quali ribadiscono anche la funzione educativa dei propri strumenti. Infatti, alcuni assistenti vocali spiegano ai bambini che occorre dire per favore prima, e grazie dopo, aver ottenuto quello che vogliono. Ma anche altri studiosi affermano che la tecnologia aiuta lo sviluppo dei bambini e favorisce la crescita e il benessere mentale. L’articolo degli studiosi Arona deve sicuramente farci riflettere. Ma al tempo stesso ricordiamo anche il supporto che assistenti vocali e robot possono dare alla nostra vita. Il lavoro dell’uomo risulta meno alienante proprio grazie ai robot. E sono queste stesse macchine ad essere impiegate ad esempio per aiutare gli anziani. Ultimo, ma non ultimo, la terapia online per il benessere si è ampiamente diffusa causa Covid. E l’engagement dato dalla tecnologia e dai giochi online, può rappresentare uno strumento importantissimo per la salute mentale dei piccoli. Come detto nel precedente articolo sugli smartphone, è la dipendenza dalla tecnologia che crea conseguenze, non il suo corretto e moderato utilizzo.
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