IL POLPO ARGONAUTA DI NAPOLI È IL “MOLLUSCO DELL’ANNO 2021”
Ha vinto sbaragliando la concorrenza. Il polpo italiano Argonauta argo, avvistato nel golfo di Napoli, ha vinto lo specialissimo concorso mondiale “Mollusco dell’anno 2021”, bandito dall’istituto di ricerca e museo di storia naturale Senckenberg di Francoforte. A candidare il polpo italiano è stata la Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli. Il polpo era stato selezionato fra i cinque finalisti da una giuria internazionale di scienziati, su un totale di ben 120 molluschi partecipanti. Poi il giudizio definitivo è stato lasciato al pubblico, che ha potuto esprimere online la preferenza per il «più bello». E ha vinto Il polpo Argonauta, un vorace predatore, il cui fascino deriva dall’aspetto che ricorda quello di una conchiglia. Ha ricevuto 7888 voti, staccando di gran lunga gli avversari. In sintesi, non c’è stata partita. Il premio ora consiste nel sequenziamento del genoma. Foto di edmondlafoto su Pixabay.
CINA, DIVIETO DI PORTARE I CELLULARI A SCUOLA
Il Ministro dell’istruzione cinese ha emesso un decreto che impedisce agli studenti di portare i cellulari a scuola . Tutto questo per prevenire la dipendenza da internet, impedire di distrarsi durante l’orario scolastico e tutelare la vista dei ragazzi (è stato riscontrato un aumento dei casi di miopia negli ultimi anni, il 74% degli under 18 accede ad internet dallo smartphone). Le famiglie potranno chiamare la scuola in caso di bisogno, proprio come accadeva un tempo, prima che gli smartphone entrassero nelle nostre vite. Foto di Magnet.me su Unsplash.
CORRUZIONE, L’ITALIA PERDE UNA POSIZIONE IN GRADUATORIA
Secondo Transparency International , che ogni anno si occupa di indicare l’indice di corruzione percepito (Corruption Perception Index) di 180 paesi, l’Italia peggiora la propria posizione e si sposta di un gradino, al posto n.52. Tra i paesi più virtuosi troviamo la Nuova Zelanda e i paesi dell’area scandinava. Foto di cottonbro su Pexels.
CONTINUA LA FUGA ALL’ESTERO DEI GIOVANI ITALIANI
Sempre più numerosi i cittadini italiani che scelgono di abbandonare il Belpaese per cercare lavoro e fortuna all’estero, lo riconferma l’ISTAT nel suo ultimo rapporto . Tre su quattro delle persone che lasciano l’Italia sono giovani, e uno sue tre è in possesso di laurea. Il 2019 mostra un incremento del 4,5% La regione con il più alto numero di espatri è la Lombardia, seguita da Sicilia, Veneto e Campania. Foto di Nappy su Pexels.
ITALIANI, POPOLO DI SCRITTORI
Sono 86.475 i libri pubblicati nel 2019, di cui due terzi riguardano novità e nuove edizioni. Si tratta di quasi 237 testi stampati al giorno: il 35,5% in più rispetto al 2010. È questa la fotografia scattata dall’Istat sull’editoria italiana prima dell’emergenza Covid. «A fronte di tale produzione sussiste però – specifica l’Istituto di statistica – una rilevante quota di invenduto, con differenze significative per tipologia di editore». Infatti, prosegue l’Istat, «se in media il 22,1% degli operatori del settore dichiara giacenza e reso per oltre la metà dei titoli pubblicati, la percentuale è pari al 26% per i micro-editori, al 17,6% per i piccoli, al 6,9% per i medi e al 5,8% per i grandi». Quasi la metà delle opere stampate nel 2019 (il 45,3%) è stata diffusa anche in versione e-book. Il 40% delle persone dai 6 anni in su legge almeno un libro all’anno.
MONOPATTINI, ECCO I DATI SUGLI INCIDENTI DIRAMATI DALL’ASAPS
Nell’anno in cui è esploso il Covid, il 2020, in Italia si è verificata anche una larga diffusione dei monopattini, con i conseguenti problemi legati ai sinistri stradali. L’Associazione Sostenitori Amici della Polizia Stradale (ASAPS) ha avviato uno specifico Osservatorio . Ebbene, dal 1° gennaio al 13 dicembre 2020, come reso noto online, «sono stati accertati 123 incidenti seri, con un morto, 11 feriti in prognosi riservata , 47 feriti con prognosi superiore ai 40 giorni». Non solo. «Sono centinaia in tutta Italia gli incidenti avvenuti con danni lievi e senza l’intervento degli organi di polizia stradale, di cui non è possibile un conteggio reale», aggiunge l’Osservatorio ASAPS. La Lombardia è la Regione dove si sono registrati «gli incidenti più numerosi e gravi». A seguire ci sono il Piemonte e il Lazio (soprattutto nella città di Roma), quindi l’Emilia-Romagna e l’Abruzzo. Foto di Aixklusiv su Pixabay
LA MISTERIOSA PORTA MAGICA DI ROMA
Nella piazza più grande di Roma, intitolata a Vittorio Emanuele II, nel rione Esquilino, si trova la misteriosa Porta Alchemica o Porta Magica: un monumento, realizzato tra il 1655 e il 1680, unico nel suo genere e sconosciuto ai più. Per la precisione la Porta campeggia nell’angolo settentrionale dei giardini che si trovano al centro della piazza, da poco rinnovati. È protetta da una cancellata, e rimane visibile, seppure non da vicino. È possibile comunque prenotare una visita. Il monumento presenta simboli e iscrizioni che rimandano alla tradizione alchemica ed esoterica. Sulla soglia è impressa la scritta “Si sedes non is”, che può essere letta anche al contrario. La Porta Magica apparteneva alla villa di Massimiliano Savelli Palombara, che era situata sul colle Esquilino. Vale la pena fare una passeggiata nel verde di piazza Vittorio e osservare il misterioso manufatto, anche per pochi minuti. Foto di Leonida Valeri
IL 2021 È L’ANNO DI DANTE, TUTTI A CASA DEL SOMMO POETA
È possibile visitare virtualmente il Museo Casa di Dante in via Santa Margherita 1, a Firenze. L’iniziativa è funzionale a superare le restrizioni imposte dall’emergenza Covid-19 nel corso del 2021. L’anno da poco iniziato, infatti, come già annunciato da questo Osservatorio, è dedicato a Dante Alighieri, morto nel 1321, esattamente 700 anni fa, a Ravenna. Il tour è gratuito e disponibile (anche in lingua inglese) da desktop, smartphone, tablet e visori per la realtà virtuale. E ancora. Sul sito degli Uffizi sono visibili per la prima volta online tutte le illustrazioni (sono 88) della Divina Commedia, realizzate alla fine del Cinquecento da Federico Zuccari. L’Accademia della Crusca, da parte sua, sta pubblicando, sempre online, ogni giorno, una scheda dedicata all’opera del Sommo Poeta. “La parola di Dante fresca di giornata ”, questo il titolo. Infine, ricordiamo che il 25 marzo si celebra il “Dantedì”. Foto di Salvatore Monetti su Pixabay