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Salute affettiva e sessuale in era covid

salute affettiva sessuale

di Giosuè Prezioso

“Il tuo miglior partner sessuale sei tu.” È quanto sentenzia un popolarissimo articolo della BBC pubblicato di recente. Sei parole – sette in Italiano – che tagliano corto su come e con chi gestire la nostra salute affettiva e sessuale – riconosciuta come “fondamentale” dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.

L’intervista alla Presidente dell’Istituto di Sessuologia Clinica di Roma

Eppure, nel coro di esperti, pareri e precauzioni che si ripetono sui diversi canali, si cade spesso in un’inettitudine ‘sul da farsi,’ causando, secondo uno studio dell’Università Tor Vergata di Roma, un’astensione diffusa. Infatti, sei intervistati su dieci dichiarano di aver “interrotto l’attività sessuale”. Ma indicano anche un simbolico e anti-romantico calo nel baciarsi (20%) e un generoso appetito per il porno, che ha registrato tassi di crescita vertiginosi. Molti articoli descrivono scenari affettivo-sessuali variegati, con tendenza ad ingigantire le inaspettate manifestazioni con cui stiamo imparando a convivere. Per fare luce su quanto spesso risolto con soluzioni individuali – ispirate da fonti miste e a volte amatoriali – intervistiamo la Dott.ssa Roberta Rossi, Presidente dell’Istituto di Sessuologia Clinica di Roma.

Qual è l’identikit del “COVID-19 lover”? Cos’è prevedibile che cambi nella nostra vita da single o partner? Quando, invece, è consigliabile rivolgersi ad esperti? 

«Il contatto sessuale che prevede la vicinanza fisica determina un comportamento opposto a tutte le raccomandazioni che ci vengono rivolte per evitare la diffusione del virus. Le ricerche svolte in diverse parti del mondo ci parlano di una riduzione del desiderio. E anche di un crollo dei rapporti sessuali, in linea anche con le sequele psicologiche per la condizione che stiamo vivendo da mesi. Le coppie conviventi hanno goduto di una maggiore intimità che non sempre è stata positiva. I partner a distanza hanno dovuto ripensare le relazioni amorose e sessuali, e sono risultati essere i più creativi. Chi ha meno tenuto conto delle norme di sicurezza sembrano essere stati i single. Da una parte hanno rafforzato le modalità di incontro attraverso le app e dall’altra hanno incrementato modalità già esistenti, quali il sexting, la pornografia, il sesso virtuale e il gioco di ruolo. Il sessuologo entra in gioco quando queste diverse modalità falliscono e/o diventano motivo di forte disagio».

Due consigli per single e coppie per affrontare meglio la propria salute affettiva e sessuale in era covid. 

«La salute affettiva e sessuale non è un dato definito. Per alcuni il tempo dell’isolamento è stato un invito a imparare a vivere meglio insieme, ma sappiamo che ogni relazione ha la sua modalità di funzionamento. Non esiste una formula speciale per una perfetta convivenza. Il tempo per due può mirare a migliorare la comunicazione, stabilire dei limiti, condividere i compiti, sperimentare attività ricreative e reinventare l’intimità».

OCL

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