
Sentiamo spesso dire che sono pochi fortunati ad avere successo e soddisfazioni nella vita, come mai? Internet e i nuovi media ci mostrano volti noti, influencer, vite che dipendono dai like, follower che seguono presunti leader. Un successo rapido, che spesso sfiorisce altrettanto rapidamente quando a sostenerlo non vi sono reali competenze e talento.
Cos’è il successo?
Molto spesso abbiamo un concetto sbagliato di successo. Con questa parola non si intende né l’essere famosi e popolari, né tantomeno l’essere ricchi milionari. Il successo è tipico di coloro che fanno succedere le cose, che lavorano duro affinché esse accadano, anche contro ogni previsione. Il successo è un misuratore della nostra motivazione, della nostra volontà e del nostro impegno. In poche parole, fino a che punto desideriamo qualcosa? E quanto siamo disposti ad impegnarci per ottenerla? Il segreto sta tutto in queste due semplici domande.
L’impegno e la fatica
Per questo il successo è tipico di quelli che lavorano e vivono giudicando la loro giornata unicamente dai semi piantati, e mai dal raccolto ottenuto. Il comune denominatore della gran parte di queste persone è che hanno lavorato sodo, piantato continuamente semi, senza avere fretta, e senza mai dubitare che il raccolto sarebbe arrivato. Ma un altro fondamentale aspetto che accomuna coloro che si sentono realizzati e pienamente soddisfatti nella vita è la dose di impegno profuso nell’opera da realizzare. La fatica, parola desueta in un mondo moderno dove le macchine lavorano al posto degli umani, ci riconferma che nulla è cambiato in epoca covid. Se vuoi ottenere 100 devi investire almeno 100. Qualsiasi investimento inferiore, porterà un risultato inferiore. Sembra ovvio, lo so. Ma forse non è proprio così, a giudicare dal numero di persone che parlano di sfortuna nella vita. E tutto questo comincia da piccoli, già dalla elementari. Il voto, o il giudizio, rappresenta l’indice di misurazione del successo a scuola. E poi lo sport. I grandi campioni sono tali non solo per il talento, ma perché quello stesso talento lo hanno allenato e coltivato tanto, probabilmente più degli altri, per potersi distinguere.
Saper affrontare i fallimenti
Anche questi campioni, dotati di grandi competenze, proprio come tutti, devono esercitarsi e impegnarsi per poter diventare quello che vogliono diventare. Ma se pensiamo che queste persone non abbiano delusioni e fallimenti siamo completamente fuori strada. Tutti coloro che oggi sono realizzati e soddisfatti della propria vita dicono di aver fatto cose sbagliate o di non essere stati adeguatamente ricompensati dalla vita in alcune occasioni. Ma questo non li ha mai scoraggiati. Al contrario, il fallimento li ha motivati e spinti ad aumentare l’impegno per ottenere il risultato. Ecco allora che un altro elemento importante per poter avere successo è la motivazione. Quella forza interna che spinge l’individuo a raggiungere il massimo e a superare qualsiasi tipo di ostacolo, fisico e mentale.
Motivazione, volontà, impegno, in questo esatto ordine, le tre parole magiche per il vero successo. Ricordiamoci cosa diceva Muhammad Ali “Ho odiato ogni minuto degli allenamenti. Ma mi dicevo, soffri ora e vivrai da campione per sempre”.
Foto di Tegan Mierle su Unsplash