
L’apprendimento che avviene attraverso piattaforme digitali, anche detto Online Learning, è cresciuto notevolmente negli ultimi 10 anni specialmente grazie alla capacità del Web di rendere accessibile a tutti, o quasi, l’acquisizione di nuove competenze.
Il mercato dell’Online Learning
Questo avviene in modo veloce e ottimizzato, e consente a studenti che si trovano in qualsiasi parte del mondo di usufruire delle risorse che si trovano online. A seguito della pandemia dettata dal COVID-19, l’apprendimento online è diventato un punto fondamentale nella vita di tutte le persone che hanno a che fare con lo studio e l’educazione. Sia che si tratti di una lezione di scuola elementare, media, superiore o universitaria, sia che si parli dell’acquisizione di nuove skills in ambito lavorativo o ludico, quasi tutte le lezioni si sono spostate sul Web. Ciò ha comportato una modifica non solo nella tipologia di fruizione della lezione, ma anche nel contenuto stesso e nel modo di interagire con la classe. Già prima della pandemia, Research & Markets stimava che il mercato dell’Online Learning sarebbe arrivato a valere ben 350 milioni di dollari nel 2025. Oltre alla crescita delle piattaforme per apprendimento online, questo periodo ha visto un aumento notevole della produzione e condivisione dei Webinar. Questa parola deriva dalla crasi tra Web e Seminar: il Webinar è effettivamente una conferenza o lezione svolta online. Essa si caratterizza per la sua componente digitale: è svolta interamente attraverso piattaforme tecnologiche che permettono di far comunicare un relatore con la platea del Web.
Il mondo dei webinar
I Webinar possono essere utilizzati anche dalle aziende per favorire l’acquisizione di nuovi clienti o aumentare la fidelizzazione di quelli esistenti. Fornendo contenuti di valore e conoscenza negli ambiti che possono essere interessanti per il target a cui ci si rivolge, infatti, si incentiva l’awareness, ovvero la conoscenza del brand. Esistono alcune best-practice che forniscono indicazioni su come impostare ed avviare un Webinar di successo. Nonostante sia sostanzialmente una lezione online, esso differisce sia per il canale di diffusione che per il contenuto e l’interazione con l’utenza. Bisogna quindi apportare alcune modifiche alle modalità consuete di creazione e condivisione del materiale d’insegnamento.
Identificare l’obiettivo e scegliere la piattaforma corretta.
Se l’obiettivo è quello di far conoscere un’azienda o un brand personale, il Webinar deve essere condotto su una piattaforma in grado di attirare l’interesse di quante più persone in target possibile. Tra le più utilizzate, se si tratta di Webinar Live, ovvero in diretta, troviamo Linkedin e Facebook. Se invece si vuole istruire una cerchia di persone ristretta e già identificata, si può utilizzare Skype, Google Meet, o qualsiasi altro strumento che permetta di condividere lo schermo del computer, mostrare una presentazione, ed effettuare videochiamate.
Adattare le lezioni al mondo online
I contenuti condivisi online non possono replicare esattamente quelli utilizzati durante un seminario o una lezione “tradizionale”. Essi devono infatti essere adattati, considerando sia le piattaforme utilizzate che i metodi di interazione degli utenti. Ad esempio, gli esercizi pratici in team devono essere pensati nell’ottica di un gruppo di persone che li stanno svolgendo attraverso il proprio computer, e non fianco a fianco.
Prestare attenzione all’audience
Quando si tiene un Webinar, è molto difficile rendersi conto del livello di attenzione dei partecipanti. Inoltre, se si tratta di lezioni “aperte a tutti”, non è detto che gli utenti a cui si rivolgono le domande abbiano intenzione o voglia di rispondere. Per questo motivo, è importante considerare metodi e supporti audio-visivi in grado di stimolare l’interazione dell’audience, e tenere alto il loro livello di attenzione. Il mondo digitale si sta evolvendo sempre più, e con esso i metodi di condivisione delle conoscenze e acquisizione e fidelizzazione dei clienti. È importante, quindi, mantenersi sempre aggiornati sulle ultime tendenze, ricordando che il mondo online è molto vasto: ciò che è valido per un brand potrebbe non esserlo per un altro. Occorre pertanto sperimentare nuovi modi per tenersi in contatto con la propria audience, in modo tale da trovare quello ottimale per l’attività che si vuole promuovere.