
L’ istruzione è un grande facilitatore, un catalizzatore dell’ugualianza tra uomini e donne. Non c’è da sorprendersi se, nel corso dell’intera storia dell’umanità, ed ancora oggi in quelle parti del mondo dove la discriminazione e la diseguaglianza tra i generi è più profonda, le donne hanno un accesso limitato, o addirittura proibito, all’istruzione. A tal riguardo, non posso non menzionare Malala. La giovane pachistana, a cui i talebani spararono mentre si recava a scuola, che dopo la sua guarigione è diventata una promotrice dell’istruzione e dei diritti delle donne, per tale impegno nel 2014 ha ricevuto il premio Nobel.
Il valore della conoscenza e i diversi modi di apprendere
La conoscenza ci dona la capacità di parlare con sicurezza ed autorevolezza non solo nei contesti lavorativi ma ogni volta che ci rapportiamo con gli altri. Quindi la mia raccomandazione a tutti è di imparare e non solo nel modo più tradizionale (per esempio frequentando una scuola o una università) ma leggendo libri, accedendo a podcast e video. Personalmente, trovo molto utili i cosiddetti MOOC (Massive Open Online Courses); brevi corsi che molte Università hanno in atto sulle varie piattaforme digitali di apprendimento.Tutti noi abbiamo il nostro modo preferito di apprendere. Alcuni imparano leggendo, altri guardando video, altri ancora ascoltando podcast o sperimentando direttamente; sta a ciascuno di noi scoprire come possiamo imparare e migliorarci.
La rivoluzione digitale ha avviato un processo di democratizzazione
Viviamo in un’ epoca piena di opportunità, perché la tecnologia sta infrangendo le barriere all’apprendimento e di conseguenza sta mettendo sullo stesso piano uomini e donne, ricchi e poveri. Oggi possiamo andare tutti sul web, leggere e imparare tutto ciò che vogliamo. La rivoluzione digitale si sta dimostrando in questo senso un grande supporto per tutti coloro, che per diversi motivi, non possono frequentare una scuola intesa in modo tradizionale. Se vogliamo, questa rivoluzione rappresenta un grande processo di democratizzazione. Personalmente, credo sia molto utile specializzarsi in un’area, ma credo sia anche importante esplorare altri settori, per evitare che le nostre aree di competenza diventino la gabbia in cui le nostre potenzialità possono essere imprigionate. Stiamo entrando in un’era in cui avremo bisogno di aggiornare regolarmente le nostre skills per rimanere nel mercato del lavoro, avremo bisogno di proseguire l’istruzione e l’apprendimento continuamente negli anni. In questa economia frenetica, in questo nuova era tecnologica, l’apprendimento continuo sarà la nostra arma per la sopravvivenza, la nostra flessibilità nell’esplorazione di nuovi campi, ma anche ciò che ci permetterà di navigare nel mercato del lavoro senza troppe interruzioni.