
Rubrica di orientamento al lavoro di Antonella Salvatore
La domanda al colloquio «perché dovremmo assumerla?»
Questa è una delle domande più insidiose al colloquio di lavoro. Chi fa questa domanda vuole capire qual è il reale valore del candidato, quale contributo sarà in grado di portare all’azienda e come risolverà i problemi.
Lo dico spesso, le aziende assumono problem solvers e non trouble makers quindi questa è l’occasione per dimostrare che avete un’attitudine propositiva e risolutiva. Le aziende non valutano solo le competenze tecniche del candidato ma anche, e soprattutto, quelle soft o comportamentali.
Il racconto delle competenze tecniche e comportamentali
Per rispondere alla domanda, iniziate con il raccontare le skills necessarie al lavoro per il quale vi state candidando e spiegate in che modo siete in grado di mettere in campo le competenze richieste. Parlate della vostra motivazione, di cosa vi ha spinto a candidarvi, cosa vi ha portato a presentare candidatura proprio per quell’azienda e non per un’ altra. Quello che non occorre mai fare quando rispondete a la domanda «perché dovremmo assumerla?» è fare un confronto con gli altri candidati (che voi non conoscete). Mai raccontare che voi siete più motivati o più competenti degli altri. Ricordate, la domanda non ha lo scopo di scoprire se siete perfetti, ma solo se siete le persone giuste per la posizione di lavoro per la quale vi state candidando.