
di Silvia Pulino, Direttore Institute for Entrepreneurship
Quante lamentele sentiamo anche in una sola giornata?
La scuola non funziona, gli ospedali sono falliti, le strade sono rotte, la spazzatura ci sommerge…
Non mancano certo i motivi, ma lamentarsi e basta, aspettando che le soluzioni vengano magicamente calate dall’alto, davvero non serve.
È vero, tanti problemi andrebbero risolti a livello sistemico, dall’amministrazione pubblica nazionale, regionale o locale. In fondo è per questo che paghiamo le tasse, no?
Il singolo cittadino può agire per il cambiamento
Ma mentre aspettiamo Godot il mondo ci crolla addosso, e l’eredità che lasciamo ai nostri figli da ricchezza diventa via via più fardello.
Colpevole in questo atteggiamento disfattista anche una convinzione molto diffusa, che il singolo non possa agire per il cambiamento.
Fortunatamente, non tutti la pensano così, certamente non Giuseppe Paschetto, l’insegnante di Mosso (BI) pre-selezionato tra i 50 “super insegnanti” dal Global Teacher Prize, definito il “premio Nobel dell’educazione” voluto da Varkey Foundation.
L’esempio da emulare
Professore di Matematica e Scienze, ha da sempre lavorato per dare opportunità concrete ai suoi studenti; ha generato una consapevolezza diffusa delle responsabilità nei confronti della natura, facendo installare fontanelle alimentate a energia solare UV nelle aree verdi della zona e creando un percorso ecologico.
Si è battuto per l’integrazione culturale, sviluppando anche un programma di osservazione astronomica durante il quale gli studenti imparano i nomi arabi delle stelle e delle costellazioni.
Queste e tante altre le iniziative che il prof. Paschetto porta avanti, quotidianamente, senza aspettare che qualcuno gli fornisca le idee, le risorse o i permessi.
Un esempio da emulare, quello di Giuseppe Paschetto.
Con le sue azioni ci ricorda che allineando mente e cuore si può fare tanto, a prescindere da ciò che dovrebbero fare “gli altri”.
Il cambiamento culturale che gli insegnanti possono portare
Ci ricorda anche che il ruolo dell’insegnante è fondamentale per innescare un cambiamento culturale che coinvolga tutta una generazione.
Non c’è dubbio che gli allievi del professor Paschetto avranno acquisito una grande ricchezza culturale in diversi ambiti scientifici – energia, ecologia, nutrizione – ma soprattutto in cittadinanza attiva.
Loro, probabilmente, non aspetteranno che a sistemare il mondo siano “gli altri”.
Fa piacere che il valore del nostro connazionale venga riconosciuto dalla Varkey Foundation, e che possa portare la sua voce al Global Education and Skills Forum 2019.
Spero che serva come incoraggiamento per tutti coloro che hanno nelle proprie corde il senso del “fare”.
La Varkey Foundation ritiene che ogni bambino meriti un ambiente di apprendimento vivace e stimolante, che risvegli e promuova il suo massimo potenziale. Crediamo che, per far sì che questo accada, nulla sia più importante della passione e della qualità degli insegnanti. Abbiamo istituito il Global Teacher Prize allo scopo di mettere in luce l’incredibile lavoro svolto dagli insegnanti in tutto il mondo, e continuiamo ad avere un ruolo di primo piano nell’influenzare il dibattito sull’istruzione e promuovendo il prestigio degli insegnanti in tutto il mondo.
Il Global Teacher Status Index 2018 ha mostrato per la prima volta un collegamento diretto tra il prestigio degli insegnanti e i risultati accademici degli studenti, misurati dai punteggi PISA. Il rapporto ha dimostrato che i paesi in cui gli insegnanti godono di maggiore prestigio hanno maggiore probabilità di rilevare punteggi PISA elevati: è evidente che il rispetto verso gli insegnanti conduce a risultati scolastici migliori a livello nazionale.
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